Published on Luglio 31st, 2014 | by Il Birrafondaio
0Report Assobirra, Italia all’avanguardia in Europa nella sostenibilità ambientale
In dieci anni le aziende birrarie italiane hanno ridotto il consumo di energia di 660.000 MJ (equivalenti al fabbisogno di un anno di una città come Parma), quello di acqua di 9 miliardi di litri (il fabbisogno idrico di un anno della Valle d’Aosta) e le emissioni di CO2 per 62.000 tonnellate (la quantità assorbita in un anno da un bosco di 600 ettari). Lo sottolinea il Report 2013 di AssoBirra che evidenzia, inoltre, come nel 2013 quasi il 14% della birra venduta (percentuale che pochi altri settori possono vantare) è stata distribuita in fusti, il sistema a minor impatto ambientale secondo le analisi internazionali di Life Cycle Assessment (LCA). Infine, sempre nel 2013, circa 200 mila tonnellate di trebbie sono state recuperate e destinate all’alimentazione animale.
Entro il 2020 le aziende birrarie italiane si sono impegnate a risparmiare di un ulteriore 25% l’impiego di acqua e a diminuire del 40-50% le emissioni di CO2.