Published on Giugno 17th, 2015 | by Il Birrafondaio
0Gb, Il Telegraph racconta il meglio della craft beer italiana
Fino a qualche tempo fa, quando all’estero di pensava al meglio dell’agroalimentare italiano il primo pensiero era indirizzato al vino, il secondo alla pasta e il terzo probabilmente a formaggi e insaccati. Oggi qualcosa sta cambiando e ne è un chiaro esempio l’articolo che il quotidiano inglese Telegraph dedica alle birre italiane da provare per l’estate.
La scena della “craft beer” all’italiana è particolarmente vivace anzi, scrive , Adrian Tierney-Jones “è una delle più creative e avventurose d’Europa”. I birrai italiani non hanno paura di sperimentare, utilizzando spesso ingredienti e metodi di produzione inusuali anche a costo, a volte, di esagerare. Se è un dato di fatto che la birra italiana più esportata in Gran Bretagna rimane la Nastro Azzurro, la “rivoluzione craft” sta cominciando a lasciare il segno, soprattutto grazie ad alcuni dei birrifici più attenti ai mercati internazionali come Borgo e Baladin e a locali come L’Italian Job aperto da GiovannI Campari a Londra.
Ed ecco la Top 10 delle birre italiane presenti nel Regno Unito secondo l’esperto inglese: Cortigiana (Birra del Borgo), ReAle (Birra del Borgo), Via Emilia (Birrificio del Ducato), Tipopils (Birrificio Italiano), B Space Invader (Birrificio Toccalmatto), Re Hop (Birrificio Toccalmatto), Spaceman (BrewFist), Spaghetti Western (BrewFist), Xyauyù (Baladin), BeerBera (LoverBeer).
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