Published on Luglio 16th, 2014 | by Il Birrafondaio
0Il birraio di Erba che riesce a vincere in Germania
La storia di Alessandro Campanini parte da lontano. Da molto lontano. Non più di qualche anno fa, infatti, di ritorno dal Nord America, Campanini scelse di trasformare una passione in una vera e propria professione. La lunga esperienza lavorativa in Canada, presso il Niagara Falls Brewing Company (birrificio plurimedagliato), lo convinse a rischiare in prima persona e, a 40 anni, insieme a tre amici, fondò nel 2004 il birrificio Doppio Malto con sede a Erba (Como).
«Il settore della ristorazione è da sempre il mio mondo. Mia madre e mia nonna erano cuoche: si tratta dunque di una passione che mi hanno direttamente trasmesso. Così, nei miei viaggi da uno Stato all’altro degli Usa, sono riuscito a visitare vari birrifici, comprendendo al meglio lo stile angloamericano e preferendolo a quello tradizionale tedesco», ci racconta Alessandro Campanini, il cui percorso scolastico, parecchi anni prima, lo stava indirizzando verso la professione di odontotecnico.
Oggi, invece, assieme ai suoi soci, è diventato un noto mastro-birraio riconosciuto in tutto il mondo. Il suo birrificio, infatti, si è classificato, nel 2010 e nel 2013, al primo posto all’European Beer Star di Norimberga e Monaco di Baviera, per ricette innovative quali Bitterland per la categoria birre bitter e Zingibeer per quella delle birre speziate. Ma altri riconoscimenti internazionali sono arrivati negli anni anche in città del calibro di Londra e Milano per alcune varietà di birre artigianali (al miele, luppolate o ambrate, solo per citarne alcune). «Amo definire i nostri prodotti birre crude, non pastorizzate ma fresche. Ogni tipologia è adatta a determinati tipi di piatti e a specifiche stagioni dell’anno», spiega Alessandro, che non vuol nemmeno sentir parlare di paragoni con i marchi industriali.
La sua birra viene, del resto, prodotta all’interno della sede di Erba dove viene svolto l’intero ciclo di produzione: dalla preparazione del mosto alla fermentazione e maturazione, usando solo acqua, malto d’orzo, luppolo, lievito e nient’altro.
Le competenze sinora acquisite consentiranno, ora, al birrificio Doppio Malto di presentare a Rio de Janeiro, nel corso del Mondial de la Biere, nel novembre prossimo, una nuova ricetta realizzata con la collaborazione del famoso Birrificio Bodebrown, che da tre anni detiene il primato di miglior birrificio brasiliano.
«L’entusiasmo per il lavoro fin qui svolto e i riconoscimenti ottenuti ci invogliano a sperimentare ancora, continuando a miscelare materie prime di ottima qualità per nuove birre da proporre ai nostri clienti», conclude Alessandro Campanini, che, adesso, ha deciso di puntare su Artimondo per consolidarsi ulteriormente e aprirsi al mercato globale grazie all’e-commerce.
Fonte: IlSussidiario.net