Published on Novembre 22nd, 2014 | by Il Birrafondaio
0L’Italia si scopre patria delle birre “naturalmente” senza glutine
Secondo le stime dell‘Associazione italiana celiachia, una persona su cento nel nostro Paese soffre di l’intolleranza al glutine, una componente proteica di molti cereali. Fino a pochi anni fa, per chi soffre di questa patologia, la birra era quasi sempre “off limits”. La crescente attenzione nei confronti della celiachia e l’esplosione del fenomeno delle birre artigianali ha però radicalmente cambiato le carte in tavola. A testimoniarlo è il concorso Italian low gluten beer award che si è tenuto questa settimana nell’ambito del Gluten free expo di Rimini.
L’evento, organizzato dal’associazione Nonsologlutine , ha visto in gara oltre ottanta etichette nazionali che non sono state pensate per essere senza glutine, ma sono produzioni abituali dei birrifici “inconsapevolmente” a basso contenuto di questa sostanza lipoproteica.
La votazione ha seguito due parametri: la scheda con giudizio qualitativo e numerico dei giudici che hanno valutato la piacevolezza della birra, e il punteggio di glutine, assegnato dopo le analisi delle birre effettuate grazie alla partnership con il laboratorio di analisi UL-Conal.
Ad ottenere la medaglia d’oro è stata la H del birrificio Il Birrone (sotto i 20 ppm, quindi senza glutine), seguita da Equilibrista del birrificio Birra del Borgo (sotto i 20 ppm) e Delia del birrificio Italiano (basso contenuto di glutine, sotto i 100 ppm).
La manifestazione di Rimini è stata l’occasione anche per un concorso a livello mondiale, tra birre che si dichiarano “ufficialmente” senza glutine, vinto dalla americana Omission Lager, e la giuria ha deciso anche una menzione speciale per la birra brassata con l’utilizzo di miglio, la Schintzer Brau German Hirse Premium.